Dal primo dicembre al 7 gennaio, le vetrine esterne e gli spazi espositivi interni della Biblioteca San Giorgio sono dedicati alla mostra “L'Arte di farsi Pace: codici estetici della crisi e della ricomposizione” di Simone Del Sere, a cura di Patrizia Gelli.

La mostra
L’esposizione offre un percorso di riflessione sulla contemporaneità e si articola in due sezioni distinte.
La prima è "La Crisi" (vetrine esterno/interno) in cui sono presenti opere ispirate ai fenomeni migratori del Mediterraneo attraverso le quali Simone Del Sere vuole far riflettere lo spettatore sui valori di libertà e dignità e sul significato che assumono in questo nostro tempo, per noi tutti. La seconda sezione è "La ricomposizione" (spazi interni) in cui l'artista sposta l'attenzione sulla progettualità e la costruzione di un nuovo ordine che conduca a una nuova convivenza. Il percorso si conclude con l’opera Pace, intesa come coerenza strutturale ed etica, un invito a scoprire nuove relazioni armoniche tra forma, spazio e vissuto interiore.

L'artista
Simone Del Sere, classe 1971, giunge alla pittura non per scelta iniziale ma per necessità espressiva. Studia prima all’Istituto Statale d’Arte di Firenze si forma poi nel mondo dell’editoria, della televisione e della grafica. Per oltre due decenni ha lavorato nell’ambito dell’illustrazione, della post-produzione cinematografica e della comunicazione pubblicitaria, affinando la sua sensibilità per i codici visivi e le strutture del messaggio. Questa esperienza, centrata sulla sintesi e sull’impatto visivo, è fondamentale per comprendere il suo approccio all’arte. Quando Del Sere abbandona il digitale per abbracciare la materia, spinto da un “irresistibile desiderio di ricerca”, porta con sé la disciplina del designer con la sua una meticolosa attenzione alla geometria, all’ortogonalità e alla potenza del simbolo.

L’esposizione sarà presente fino 7 gennaio 2026.  È possibile visitarla durante l’orario di apertura della Biblioteca: dal martedì al sabato dalle 9 alle 19; il lunedì dalle 14 alle 19. Chiusa la domenica.

▶️ L’artista e la curatrice incontreranno il pubblico sabato 6 dicembre, alle 17.30.

A tutti e tutte

Gratuito